Se, come diverse volte mi è capitato, mi cerchi due settimane prima di andare in spiaggia per la famigerata prova costume, la mia risposta sarà: “No, non faccio miracoli e non voglio prendere in giro nessuno”. Perciò, con il dovuto rispetto, considerati libero di rivolgerti altrove.
Quindi come si può affrontare il dimagrimento?
Eliminiamo totalmente i carboidrati?
Ci dobbiamo autoinfliggere punizioni e tagli drastici per accelerare i tempi?
Dobbiamo saltare i pasti o digiunare?
Fare attività esclusivamente aerobica?
La risposta comune a tutte queste domande e molte altre che non ti sto ad elencare è solo una: NO!
Dieta, infatti, non vuol dire privazione. Bensì, qualora già non lo sia, deve essere considerato come uno stile di vita abbinato alla nostra attività sportiva. Il cibo è un nostro alleato, non un nemico dal quale fuggire!
Un processo come quello del dimagrimento non è così immediato e certamente non è semplice. E non è mai un singolo aspetto ad influire su di esso, poichè entrano in gioco moltissime variabili. Infatti richiede una serie di atti pratici da rispettare costantemente e nel lungo periodo. Bisogna creare un deficit calorico sostenibile e rieducare il nostro organismo dal punto di vista alimentare. Unendo allo stesso tempo un buon esercizio fisico, il quale può avere decine di schemi da seguire per andare incontro ad un processo di miglioramento, evitando così estremismi o “diete hollywoodiane” dettate dai guru del momento. E ricorda: sostenibilità,perseveranza e pazienza. Il nostro corpo non ragiona nel breve ma nel lungo periodo. Progressi non miracoli!
